Portare le pecore al pascolo in Carso

Con l'arrivo dell'estate abbiamo ripreso le "Passeggiate col pastore". Per raccontare questa attività con occhi diversi, abbiamo chiesto ad un'amica che in questi giorni è andata al Pascolo con la sua famiglia di descriverci come ha vissuto questa esperienza.

Il racconto di Elena

In un pomeriggio di agosto ho provato con la mia famiglia l'esperienza del pastore, nonostante il caldo, abbiamo vissuto con entusiasmo questa attività scoprendo diverse cose interessanti e attivando sensi che non mi aspettavo.

Il rumore degli zoccoli sul terreno carsico

Siamo arrivati in Fattoria nel secondo pomeriggio, lì ci ha accolti Gabriele, il pastore. Dopo una breve presentazione reciproca, Gabriele ci ha spiegato come si sarebbe svolta la passeggiata. A quel punto, siamo andati a prendere il gregge, accompagnati anche da Thess, il fidato cane pastore che ha svolto egregiamente il suo lavoro.
Nel percorso di andata al pascolo abbiamo camminato davanti al gregge con Gabriele che ha iniziato a raccontarci delle pecore e a rispondere alle nostre domande. In fondo Thess chiudeva controllando di non perdere nessuno per strada.
Il gregge era formato da 190 pecore istro-carsoline e sarde e il giorno precedente erano stati inseriti 6 montoni, 5 istro-carsolini e un sardo: questo infatti è il periodo dell'accoppiamento e in gennaio inizieranno le prime nascite.
Chiacchierare con Gabriele e sentire dietro di te la presenza di 196 animali silenziosi che camminano è una cosa davvero particolare: non avevo pensato al rumore degli zoccoli sui sassi, di questo incedere regolare che seguiva Gabriele e i suoi movimenti, forse questa è una delle cose che, inaspettatamente, all'inizio mi ha colpito di più.

pecore pascolo credit Christian De Leo
pecora ti guarda credit Christian De Leo
cane pastore bambini credit Christian De Leo

La cura di mantenere compatto il gregge

Nell'immaginario pensiamo sempre ai pascoli di Heidi ma per arrivare alla landa il pastore attraversa i sentieri del complesso dell'Hermada e deve stare sempre attento a chi incontra.
Può capitare che si imbatta in persone che passeggiano in Carso con il cane libero e questo può portare ad incidenti: capita infatti che il cane appena vede il gregge attacchi, magari "per gioco", disseminando però il panico e disperdendo le pecore. Gabriele e Tessa controllano continuamente che il gregge rimanga compatto ma può succedere che qualche piccolo gruppo, magari quello delle pecore più giovani, si distacchi dal resto perdendosi. Sarà cura del pastore poi ritrovarlo ma intanto la pecora può essere attaccata da predatori, come gli sciacalli che sono ricomparsi in Carso.

La pazienza del pascolo e il suo profumo

Siamo una famiglia di camminatori, spesso trascorriamo il nostro tempo sui sentieri del Carso, ma la strada che ci ha proposto Gabriele non la conoscevamo, così ci ha spiegato che il gregge pascola a rotazione su campi di privati secondo accordi presi in precedenza. In questo modo le pecore si prendono cura della terra e mangiano erbe diverse.
Una volta arrivati ci siamo fermati e abbiamo iniziato a guardarle che brucavano l'erba. Questa è la fase dell'attesa in cui si aspetta che le pecore si nutrano, il pastore si siede e le controlla, legge, si guarda attorno. Non so se è una dimensione a cui siamo più abituati, noi abbiamo continuato a chiacchierare mentre le nostre figlie giocavano con l'instancabile Tessa.
Gabriele ci ha spiegato che secondo gli studi le pecore nella loro giornata brucano per 7 ore, ruminano per 7 ore e dormono per 7 ore. In realtà i tempi del gregge della Fattoria sono scanditi dalle stagioni: fino a settembre escono due volte al giorno, la mattina e il tardo pomeriggio, da settembre a dicembre escono giornalmente dalle 8 alle 17 e poi con l'inverno, quando non c'è più erba da brucare e fa freddo, rimangono in stalla fino alla primavera. Intanto a gennaio nascono i primi agnellini e dopo qualche settimana fino ad agosto è possibile mungere le pecore per produrre il buonissimo pecorino che fa la Fattoria. Grazie alla varietà di erbe, foglie e fiori del Carso hanno una dieta molto variegata, sono ghiotte di sommacco e erbe aromatiche. Mentre parlavamo l'odore di salvia e melissa si sentiva fortissimo subito dopo il passaggio di alcuni gruppi di pecore, ecco un'altra cosa che non mi aspettavo.

seguire gregge credit Christian De Leo
pecora pascolo trieste credit Christian De Leo
accarezzare pecore credit Christian De Leo

Il rientro in Fattoria

Dopo più di un'oretta di chiacchiere e brucare siamo rientrati in Fattoria, questa volta noi dietro. Forse è stato il momento più divertente per le mie figlie che si sono autoproclamate aiutanti di Tessa chiudendo assieme a lei il gregge.
Se prima era l'udito il senso che mi aveva colpito di più, ora sentivo vivi l'olfatto - con il forte profumo delle erbe aromatiche- e la vista: questo gruppo indistinto di animali che seguiva il pastore colpiva ogni immaginario. È davvero impressionante e affascinante vedere il gregge al pascolo, ti aiuta a comprendere un pò di più la scelta di persone come Gabriele, il suo collega Giacomo e il fattore Andrea di condurre una vita piena di sacrifici ma di vero contatto con la natura.